Noleggio barche a Laurio · Dufour — 390 Grand Large (2019)

Navi: Buona barca, moderna e confortevole ma mal tenuta - è nota per aver avuto un uso intenso in soli due anni. Al momento del check in hanno impiegato 4 ore a riparare il windex e una delle serrature di prua, il VHF, ecc; e l'ultimo giorno si ruppe il salpa ancora. Il meglio: la comodità di avere 3 cabine e 3 bagni, e la plancetta di poppa e il pozzetto, barbecue compreso, ecc. Il peggio: i pavimenti interni, rifatti in legni non nautici, scoppiettano costantemente in modo super rumoroso; piccoli oggetti rotti o non funzionanti (ad esempio funziona solo un fornello per barbecue); e soprattutto l'ausiliario: troppo piccolo (entrano solo 2/3 persone), anche per il motore (un 2,5 cv 4 tempi che pesa troppo per la barchetta!). La pulizia era discreta, fatta eccezione per i frigoriferi: non smettevano di puzzare di pesce marcio. Dall'AZIENDA / CHECK IN - CHECK OUT: Persone brave e sorridenti, sono tutte strutture anche se non sempre molto efficienti (molto in linea con i servizi in Grecia, bisogna rilassarsi e acclimatarsi). Il processo di CHECK IN è stato un inferno: una corsa assurda da parte loro, zero supporto nel processo (non abbiamo avuto un vero e proprio onboarding, con spiegazione dei "trucchi" della nave), e molta pressione per "controllare" un elenco inventario che loro stessi non sapevano cosa significasse. Il processo è stato inutilmente stressante e teso -con alcuni momenti spiacevoli-, e lungo: 5 ore, pur avendo pagato il "check-in anticipato". Un disastro. Il processo di CHECK OUT è stato molto più semplice (questa volta la "pressione" era su di noi) e veloce, anche se è stato anche teso. Nei 15 giorni di navigazione non abbiamo avuto nessun problema (più di quello citato con il macinino, e un piccolo tocco in banchina in una dura giornata di meltemi), ma i gestori si ostinano a "scoprire" cose rotte o che non lavoro, che o erano già lì o sono semplicemente a causa di usura. In realtà, il processo finisce bene, perché Tim finisce per prendersi cura di te negli uffici, e con lui non c'è problema che il trattamento finale sia perfettamente ragionevole e amichevole. In relazione a questi processi, un consiglio: il problema è l'incertezza del processo (cosa succederà), le incomprensioni di linguaggio e l'arroganza di alcuni marinai. Raccomando calma, fare un respiro profondo e non finire il processo fino a quando l'ultimo argomento non è chiaro (non lasciarti trasportare dalla pressione che mettono sul processo). Per il resto, l'argomento del minuscolo ausiliario è serio e intollerabile. Non poter usare praticamente il gommone è pericoloso e complica troppo le cose, soprattutto alle Cicladi: su una barca con capacità per 8 persone NON è accettabile un gommone dove non possono entrarne più di 3.