Noleggio barche a Palma di Maiorca · Bavaria — 30 (2007)
Descrizione del barca a vela di Carlos
Bavaria - 30 | 5 Persone
Parti per l'avventura dei tuoi sogni a Maiorca! Cerchi una vacanza indimenticabile? Scopri la bellezza di Maiorca comodamente da una barca a vela di lusso, ideale per famiglie o coppie. Naviga nelle acque cristalline del Mediterraneo ed esplora calette nascoste, spiagge di sabbia bianca e porti pittoreschi. Caratteristiche della barca a vela: Capacità: fino a 5 persone Cabine: 2 comode cabine doppie Servizi inclusi: Skipper esperto: conosci i migliori angoli di Maiorca Itinerario personalizzato: progettato su misura per i tuoi gusti e interessi. Opzioni di prenotazione: Durata: affitti settimanali flessibili Sconti: Offerte speciali per prenotazioni anticipate e fuori stagione. Extra: Servizi aggiuntivi disponibili su richiesta, come il pacchetto di benvenuto: Con prodotti locali. Non perdere l'occasione di vivere un'avventura unica in paradiso. Prenota ora e goditi una settimana indimenticabile a Maiorca! Salpa con noi e crea ricordi che dureranno tutta la vita!
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1 commento
Nonostante le richieste plurime inviate su whatsapp direttamente a Carlos sull’organizzazione della cambusa e del pernottamento ci viene fornita una risposta del tutto ambigua e ci viene riferito che avremmo potuto portare con noi quello di cui avevamo necessità e che avremmo, se desiderato, potuto dormire in porto. Il numero di cellulare dello skipper ci viene fornito qualche minuto prima di arrivare in porto. Arrivati in porto lo skipper (tale Ornella Patrona) ci dice che quello che avevamo portato con noi (e cioè l’occorrente per preparare pranzi e snack ipotizzando di cenare nei porti) non era sufficiente così come non era sufficiente a suo dire l’acqua che avevamo portato. Questo ci viene detto alle ore 10:30 (il nostro check in era alle 10:00). Aggiunge anche che lei non ha nulla e che avremmo dovuto assicurarle tutto il necessario per i 3 giorni di noleggio della barca. Smarriti e anche abbastanza contrariati (con due bambine di 2 e 5 anni al seguito) ci avviamo verso un supermercato dove acquistiamo altro cibo e acque e birra (SU SUA RICHIESTA come da messaggi whatsapp che conserviamo). Già questa richiesta ci butta nel panico. Avevamo già avuto altre esperienze e gli skipper non ci avevano mai chiesto alcol così come non ci era mai capitato che bevessero durante la navigazione. Ad ogni modo, iniziamo il nostro viaggio con oltre due ore di ritardo sulle 56 noleggiate e all’ingresso in barca ulteriore panico. La barca era sporca, le porte delle cabine non erano bloccate e ad ogni onda sbattevano e dovevamo quindi avere cura che fossero chiuse. Non ci viene fornita alcuna spiegazione dell’imbarcazione, delle dotazioni di sicurezza e della possibilità di reperire giubbotti di salvataggio per le ipotesi di emergenza. Per tutta la durata del viaggio la cabina centrale è stata occupata dai cuscini esterni che lo skipper ci confessa di non sapere “dove vanno messi”. Altra cosa che ci lascia perplessi. Capiamo alla fine che lei non conosce la barca e che sa solo che la pompa esterna della doccia “perde acqua”. Partiamo quindi alle ore 12:30 del 24/8 e la navigazione verso il nord dell’isola, secondo la rotta che ci dice di avere ipotizzato, si trasforma nel secondo grande incubo. Il vento è forte (all’incirca sui 20 nodi) e le onde sono alte 1,5 metri. La bimba di 2 anni si addormenta con fatica tra porte che sbattono, acqua che entra ovunque (lei aveva lasciato le finestre della Cabina del bagno aperte non avendo fatto le dovute verifiche). Sono io che mi accingo a chiudere tutto mentre la skipper si giustifica dicendo “il mare non è così male dai”. Per 3 ore circa navighiamo da Palma senza spiegazioni su dove e cosa stessimo ipotizzando di fare e lei ci confessa di non conoscere Palma (è qui da solo 2 mesi e di venire da 3 settimane di charter e di essere stanca). Nel corso della navigazione cade almeno 3 volte inciampando nella barca. Iniziamo a spaventarci. Le onde sono alte e lei è frastornata. Mio marito e la figlia più grande si sentono malissimo. Lei invece di tranquillizzare mio marito e me che intanto sono in cabina così le bimbe per farle addormentare, ci dice che intende dormire per almeno mezz’ora e che dobbiamo guardare se la nostra rotta incontra quella di qualche altra imbarcazione. Arriviamo finalmente in rada e scopro che oltre a dover cucinare anche per lei, il nostro skipper se ne sta comodamente seduto in divano a guardare una serie su Netflix senza neppure darci indicazioni su dove siano piatti, Bicchieri e pentole. Anche qui scopriamo che non ha idea di dove siano le cose e che non conosce la barca e le sue regole. Dopo cena (io di fatto non ho neppure avuto un minuto per mangiare visto che dovevo aiutare le bambine ad andare a letto e mio marito stava ancora malissimo per il mare) scopro che la barca non ha acqua e che sembra essere “finita”. Lei ci dice che l’aveva caricata ma che forse c’era qualche perdita. In effetti durante la navigazione si era acceso un allarme e lei lo aveva deliberatamente ignorato dicendo che non sapesse di cosa si trattava. Mi dice quindi che potrò lavare i piatti in mare la mattina dopo. Al mattino proviamo a goderci la nostra prima giornata in barca (di fatto siamo rimasti nella baia di Palma) ma alle 4 ci fa spostare portandoci a Cala Portal Vels dove il vento sembra nuovamente esserci avverso. Glielo facciamo notare (sono le 7 pm circa) ma lei dice che deve dormire e che non ha intenzione di spostarsi. Passiamo una notte terribile, il moto ondoso è importante e al mattino non si può fare il bagno perché troppo mosso. Si sposta quindi di pochi metri (come se fosse diverso!) e alla fine ci dobbiamo adeguare. Portiamo le bimbe in mare con il Sup ma le correnti sono troppo fredde e forti. Sono le 2 e mezzo circa dell’ultimo giorno. Preparo una pasta veloce e lei ci dice che dobbiamo spostarci perché dobbiamo andare in un posto “più tranquillo” vicino alla Marina per pulire e sistemare la barca. Di fatto la cambusa che ci aveva fatto fare è troppa e alla fine resta a lei (noi non potevamo portare con noi tutta quella roba, lasciando Palma dopo soli 2 giorni): solo le 8 lattine di birra sono finite ed io ne ho bevuta una sola! Mio marito nessuna! Nel frattempo blocca l’ancora al largo della Marina di Palma e riesce a tirarla fuori solo grazie all’aiuto del comandate di altra imbarcazione (contro la quale stavamo andando a sbattere). Sistemiamo la barca (DA SOLI) e ci chiede se abbiamo mai attraccato una barca. Ovviamente le diciamo di no! Lei ci dice che dobbiamo passarle il corpo morto se c’è vento in porto!! Mentre ci dirigiamo in porto (con 3 ore di anticipo rispetto alla fine del noleggio) la mia bimba piccola si addormenta in braccio e di fatto devo poggiarla in cabina nonostante il caldo. Le manovre per attraccare la barca, nonostante l’aiuto dei marinai portuali sono lunghissime e mio marito è costretta ad aiutarla pur non sapendo cosa sta facendo. Attraccata la nave le chiedo di chiamarmi via radio il transfer disponibile in Marina perché ho la bimba che dorme e devo raccogliere le cose e fa caldo in cabina. La piccola sta sudando e ho paura a lasciarla lì. Mi dice che devo aspettare che lei carichi l’acqua prima!! Al colmo della disperazione esco dalla barca e mi dirigo a piedi da sola con la bimba grande per chiamare il transfer e alla fine quando torno al molo ci dice che dobbiamo noi buttare i rifiuti (peraltro fatti da lei principalmente). Le bimbe hanno mangiato solo pasta di fatto e io e mio marito praticamente nulla! Mi rifiuto e me ne vado. 878 pagati all’atto della prenotazione 750 consegnati allo skipper senza nemmeno una ricevuta. EVITARE CLICK BOAT EVITARE CARLOS EVITARE LO SKIPPER ESPERIENZA ORRENDA
Proposto da Carlos
Posizione
Luogo barca a vela: Real Club Náutico De Palma, Palma Di Maiorca